martedì 20 febbraio 2007

Italiano > Bella Ciao! vs. Coca-Cola

Anonimi fruitori del mezzo televisivo, ci hanno informato che una nota multinazionale ha recentemente realizzato uno spot televisivo il quale, per promuovere il suo nuovo prodotto, utilizza le melodie di una conosciuta canzone popolare italiana, Bella Ciao!. Detto spot é attualmente trasmesso dai canali televisivi commerciali messicani ed argentini.

Giá l’appropiazione di una melodia popolare per le finalitá di lucro ci appare come una scelta discutibile sotto il profilo di sottrazione di un bene collettivo messo a disposizione del guadagno del privato. Ma il caso specifico ci indegna per i protagonisti di questa storia. Da un alto la Coca-Cola Company, dall’altro Bella Ciao!
La prima é una nota multinazionale degli alimenti e delle bevande, che ha saputo in questi anni diventare una delle imprese a livello globale piú presenti e ricche; e che ha dimostrato di esserci riuscita a scapito delle comunitá produttive e di consumatori dove é presente. La seconda é una canzone del vasto canzioniere della guerra partigiana contro il regime fascista e contro l’occupazione nazista in Italia durante la Seconda Guerra Mondiale. La canzone di per sé cantata solo in certi territori liberati dalla lotta partigiana ha tuttavia assunto il ruolo di protagonista nel secondo dopoguerra, attraversando lotte e movimenti sociali che in Italia hanno costruito la sudata democrazia che oggi, ancora una volta, si rimette in gioco nell’attuale crisi politica italiana. E seppur meno cantata nell’Italia di oggi, negli ultimi vent’anni Bella Ciao! ha attraversato mari e monti per imporsi come canto delle resistenze e le lotte per la democrazia e contro ogni fascismo nel mondo. Oggi Bella Ciao! si canta in spagnolo in tutta l’America Latina, riuscendo a rompere i muri avendo conquistato anche una celeberrima traduzione inglese negli USA.
Non ci sorprende la scelta di Coca-Cola Inc.. Non é la prima volta, né sará l’ultima, che il capitale globale rappresentato da questa e molte altre imprese si appropri illegittimamente di note, linguaggi, modi, saperi e desideri che la collettivitá esprime con i suoi strumenti. Non vogliamo peró farci sorprendere dal facile tentativo di dimenticare, lasciar perdere, far passare. Non accettiamo che Bella Ciao! possa essere associata ad una impresa le cui pratiche commerciali e lavorative sono oggetto di molteplici denunce per violazioni dei diritti umani in diverse parti del mondo; un’impresa che impone un modello di consumo assolutamente pericoloso per la salute collettiva; un’impresa, infine, che diffonde una visione della vita assolutamente falsa e senza memoria. La memoria che abbiamo noi é un’altra: é quella della dignitá, la pace, la libertá, la speranza che le nota di Bella Ciao! esprimono. Per questo continueremo a camminare sulle note di Bella Ciao! nella costruzione di una societá piú giusta e libera.

7 commenti:

Gennaro ha detto...

Cose di pazzi!
Però ci vorrebbe il video, magari su Youtube...

Gennaro Carotenuto

http://www.gennarocarotenuto.it

Unknown ha detto...

Boicottiamo coca cola finchè siamo in tempo..questa è l'ultima goccia...

efraim ha detto...

a parte che gli zapatisti bevono cocacola più che acqua, ma è davvero indegno!

Anonimo ha detto...

Ho cercato dappertutto lo spot ma non l'ho trovato... bisognerebbe vederlo per quantificare il danno, no?
O devo rassegnarmi a credere quello che mi raccontate?

Anonimo ha detto...

Más información sobre Bella ciao en italiano y español:
http://es.youtube.com/watch?v=4Trn4l8_5Tc
http://es.youtube.com/watch?v=p35AsDWLOcE
http://guindo.cnice.mecd.es/mgon0081
Versiones que el cantautor español Miguel Ángel Gómez Naharro ejecuta de esta canción guerrillera creada por los italianos que se enfrentaron al fascismo y a los nazis durante la II Guerra Mundial
+info: http://guindo.cnice.mecd.es/mgon0081

GiKa ha detto...

ovembreCome è possibile che il video non si riesca a trovare da nessuna parte?!?

Darius ha detto...

questo dovrebbe essere il video:

http://youtube.com/watch?v=Xz66yb4Q37c